venerdì 18 ottobre 2013

La valorizzazione del lavoro fatto

Io digito una serie di tasti
componendo come fosse una canzone
sguardo fuori, i tempi son nefasti
della vita la realizzazione.

I termini usciti d'altre lingue
internati come fossero da sempre
con noi italiani, la differenza estingue
l'esser appartenuti da tanto ad una nazione.

Reinventi l'acqua calda di qui e li,
non la rota, il foco o il microchip.

Il pane sempre serve a reimportare
le calorie perdute a lavorare.

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